In occasione della festa dei morti abbiamo dedicato la nostra vacanza alla concezione ciclica del tempo, quindi alla triade nascita, morte e rinascita. La morte, chiamata anche con il termine Kala, indica proprio qualcosa che si muove nel tempo, è uno dei tanti cambiamenti che l’energia divina compie nel suo gioco infinito.
Abbiamo vissuto l’esperienza del buio per prepararci al ritorno della luce, ci siamo addormentati per risvegliarci pieni di energie.
I Màndala letteralmente “cerchio” sono stati la costante, aiutandoci a vivere l’eterno processo di creazione-distruzione-creazione, penetrando in questo modo nel ritmo del tempo cosmico.
Il tutto è stato accompagnato da passeggiate tranquille nel magico bosco delle Foreste Casentinesi, vicino all’eremo di Camaldoli.